Edgar Nelson Peters, la vita, la missione, la morte
di Gaia Grisoglio
di Gaia Grisoglio
Copertina del libro di Gaia Grisoglio
Lo ricordo ancora il rumore di quell’aereo, sai? Faceva per qualche secondo un suono tipo TAN.. TAN TAN… poi silenzio… singhiozzava. Sapevamo che non sarebbe andato lontano. E noi ci siamo nascosti, cosa c’era da fare? Potevano essere i tedeschi venuti a bombardarci! Ci siamo buttati nel fosso in mezzo alle vigne del Contino, casa nostra, tentavamo di renderci meno visibili. C’era tanto silenzio tra le colline vicine, disturbato solo dal suono di quell’apparecchio… l’ho anche visto, sai? Ci è passato vicino! Ma dopo qualche minuto non abbiamo sentito più nulla. Non siamo andati a vedere, sai, era lontano da dove abitavo, abbiamo saputo il giorno dopo… povero ragazzo.
In quella calda mattina settembrina una tragedia sconvolse il piccolo paese di Migliandolo. Un aereo militare americano, proveniente da Castello D’Annone, aveva impattato contro la collina del così chiamato Bric Parot dopo aver sfiorato i tetti delle case del Bricco Truffa. Sul posto iniziarono a radunarsi delle persone, tra cui i cugini Nino Castelli e Italo Torchio che furono tra i primi a farsi strada tra le lamiere e a trovare il corpo del giovane pilota. Giaceva supino a terra con il suo paracadute semiaperto accanto e aveva un profondo taglio dietro la testa: il corpo era terribilmente sconvolto, con un braccio ed entrambe le gambe fratturate e il volto quasi completamente sfigurato. Il dottore del paese, Italo Damiano, poté solo constatarne il decesso.
Vi erano altri apparecchi, come riportano le testimonianze raccolte negli anni, che volavano in cerchio poco sopra gli alberi della collina. Erano commilitoni che cercavano di capire se potessero esserci speranze per il giovane; ma non appena Torchio ebbe coperto il corpo con il paracadute, i piloti compresero il messaggio e si allontanarono dopo aver scattato qualche fotografia dell’accaduto.
Vi erano altri apparecchi, come riportano le testimonianze raccolte negli anni, che volavano in cerchio poco sopra gli alberi della collina. Erano commilitoni che cercavano di capire se potessero esserci speranze per il giovane; ma non appena Torchio ebbe coperto il corpo con il paracadute, i piloti compresero il messaggio e si allontanarono dopo aver scattato qualche fotografia dell’accaduto.
continua...
Per leggere l'intero libro, davvero un'avvincente ed emozionante storia umana e di guerra, che la gentile e giovanissima storica ha messo a disposizione del Grac, basta fare un clic sul sottostante link. L'opera di Gaia Grisoglio è "stampata" in formato pdf. Al libro è stata imposta una filigrana per protezione. Chi lo volesse pulito, può contattare l'Autrice tramite il Grac.
| edgar_nelson_peters_la_vita_la_missione_la_morte.pdf |
Pagina curata da Pierlino Bergonzi e pubblicata il 29 settembre 2024