Il D-Day fu salvato da una ventenne
di Stefano Pareti
Maureen Flavin era nata a Knockanure nella contea di Kerry, in quello che allora era lo Stato libero irlandese, e quando superò gli esami scolastici era orfana. Il suo parente più prossimo era uno zio che gestiva un pub a Blacksod, nella contea di Majo, sulla costa occidentale dell’Irlanda: dall’altra parte del paese.
Maureen lo contattò e lui le offrì un alloggio. Si sobbarcò due giorni di viaggio per arrivare a Blacksod, uno dei posti più remoti dell’intera Europa.
Lì Maureen cercando un lavoro vide un annuncio per un impiegato presso il Dipartimento delle Poste e Telegrafi, vale a dire l’ufficio postale locale. Lo dirigeva Margaret Sweeney che lo gestiva con la figlia Frances e il figlio Ted, che fungeva anche da guardia costiera, e assunse Maureen.
Durante la 2° Guerra Mondiale l’Irlanda era una nazione neutrale, ma il suo governo aveva accettato di condividere le informazioni meteo con gli Alleati.
Il generale e comandante in capo Dwight Eisenhower si fidò di una ventenne sconosciuta. Una postina. Maureen è stata acclamata dagli organi di informazione irlandesi come l’esempio di una figura poco conosciuta il cui adempimento del dovere ha avuto conseguenze storiche.
Ma fu solo nel 1956 che a Maureen Flavin sposata Sweeney fu detto quanto fossero state importanti le sue informazioni per stabilire la data più opportuna per il D-Day. Aveva salvato molte vite e ne era molto orgogliosa.
In quel 1956 la stazione meteorologica di Blacksod fu automatizzata e quindi non era più necessario effettuare letture costanti. In quella circostanza, i funzionari del Ministero delle Poste ne discussero apertamente mentre spostavano la stazione meteo di Blacksold a una vicina città e Maureen venne a conoscenza per la prima volta dell’importanza delle sue previsioni meteo. Più ampia divulgazione la ebbe però durante il 50mo anniversario del D-Day, nel 1994, quando il meteorologo Brendan McWilliams raccontò l’episodio sul giornale The Irish Times.
Il D-Day e l’operazione Overlord erano inizialmente programmati per il 5 giugno, anche perché in quella data era prevista la luna piena che avrebbe consentito di evitare molti degli ostacoli posti dai tedeschi lungo la costa francese.
La segnalazione di Maureen che identificò un calo di pressione sull’Oceano Atlantico fu uno dei messaggi più cruciali trasmessi durante la 2° Guerra Mondiale, perché gran parte del successo degli Alleati dipendeva dall’elemento sorpresa e un tentativo di invasione fallito avrebbe consentito ai tedeschi di rafforzare le loro difese costiere e forse di prevenire del tutto ogni possibile invasione.
Conclusione
Alla fine Maureen iniziò a ricevere i giusti riconoscimenti per i suoi risultati.
Nel 2000 Maureen andò in pensione. Ted, suo marito, morì l’anno successivo. Maureen allora si trasferì nella Casa di Cura Ti Aire a Belmullet, proprio mentre scoppiava la pandemia di Covid. Contrasse la malattia ma sopravvisse.
Nel 2021 ha ricevuto una onorificenza dalla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti. La proposta era stata presentata dal membro del Congresso ed ex marine Jack Bergman, che si recò poi in Irlanda per consegnare il premio a Maureen. In un suo discorso Bergman affermò:” La sua abilità e professionalità sono state cruciali per garantire la vittoria degli Alleati e la sua eredità morale vivrà per le generazioni future”. Maureen fu anche premiata dal Natural World War Two Museum di New Orleans.
Nel giorno del suo 100mo compleanno Maureen ricevette una cartolina da Jack Bergman e anche un’altra dal presidente irlandese Michael D. Higgins.
Un veterano del D-Day, Joe Cattani (Royal Artillery), di 99 anni, ha detto:” Dobbiamo molto a Maureen, noi che abbiamo invaso la Francia. Perché se non fosse stato per la sua lettura delle condizioni atmosferiche, saremmo morti nella tempesta”.
Il figlio di Maureen, Vincent, che è l’attuale guardiano del faro di Blacksod Point ha detto che sua madre era orgogliosa dell’influenza che il suo rapporto aveva avuto sulla guerra ma soprattutto che lei era “felice di aver capito bene”. E del padre Ted, ricorda che scherzava con i figli dicendo che lui e sua moglie Maureen avevano salvato il mondo da Hitler. Poi però aggiungeva che i veri eroi erano i tanti uomini che avevano sacrificato la propria vita durante il D-Day e l’operazione Overlord.
Maureen lo contattò e lui le offrì un alloggio. Si sobbarcò due giorni di viaggio per arrivare a Blacksod, uno dei posti più remoti dell’intera Europa.
Lì Maureen cercando un lavoro vide un annuncio per un impiegato presso il Dipartimento delle Poste e Telegrafi, vale a dire l’ufficio postale locale. Lo dirigeva Margaret Sweeney che lo gestiva con la figlia Frances e il figlio Ted, che fungeva anche da guardia costiera, e assunse Maureen.
Durante la 2° Guerra Mondiale l’Irlanda era una nazione neutrale, ma il suo governo aveva accettato di condividere le informazioni meteo con gli Alleati.
Il generale e comandante in capo Dwight Eisenhower si fidò di una ventenne sconosciuta. Una postina. Maureen è stata acclamata dagli organi di informazione irlandesi come l’esempio di una figura poco conosciuta il cui adempimento del dovere ha avuto conseguenze storiche.
Ma fu solo nel 1956 che a Maureen Flavin sposata Sweeney fu detto quanto fossero state importanti le sue informazioni per stabilire la data più opportuna per il D-Day. Aveva salvato molte vite e ne era molto orgogliosa.
In quel 1956 la stazione meteorologica di Blacksod fu automatizzata e quindi non era più necessario effettuare letture costanti. In quella circostanza, i funzionari del Ministero delle Poste ne discussero apertamente mentre spostavano la stazione meteo di Blacksold a una vicina città e Maureen venne a conoscenza per la prima volta dell’importanza delle sue previsioni meteo. Più ampia divulgazione la ebbe però durante il 50mo anniversario del D-Day, nel 1994, quando il meteorologo Brendan McWilliams raccontò l’episodio sul giornale The Irish Times.
Il D-Day e l’operazione Overlord erano inizialmente programmati per il 5 giugno, anche perché in quella data era prevista la luna piena che avrebbe consentito di evitare molti degli ostacoli posti dai tedeschi lungo la costa francese.
La segnalazione di Maureen che identificò un calo di pressione sull’Oceano Atlantico fu uno dei messaggi più cruciali trasmessi durante la 2° Guerra Mondiale, perché gran parte del successo degli Alleati dipendeva dall’elemento sorpresa e un tentativo di invasione fallito avrebbe consentito ai tedeschi di rafforzare le loro difese costiere e forse di prevenire del tutto ogni possibile invasione.
Conclusione
Alla fine Maureen iniziò a ricevere i giusti riconoscimenti per i suoi risultati.
Nel 2000 Maureen andò in pensione. Ted, suo marito, morì l’anno successivo. Maureen allora si trasferì nella Casa di Cura Ti Aire a Belmullet, proprio mentre scoppiava la pandemia di Covid. Contrasse la malattia ma sopravvisse.
Nel 2021 ha ricevuto una onorificenza dalla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti. La proposta era stata presentata dal membro del Congresso ed ex marine Jack Bergman, che si recò poi in Irlanda per consegnare il premio a Maureen. In un suo discorso Bergman affermò:” La sua abilità e professionalità sono state cruciali per garantire la vittoria degli Alleati e la sua eredità morale vivrà per le generazioni future”. Maureen fu anche premiata dal Natural World War Two Museum di New Orleans.
Nel giorno del suo 100mo compleanno Maureen ricevette una cartolina da Jack Bergman e anche un’altra dal presidente irlandese Michael D. Higgins.
Un veterano del D-Day, Joe Cattani (Royal Artillery), di 99 anni, ha detto:” Dobbiamo molto a Maureen, noi che abbiamo invaso la Francia. Perché se non fosse stato per la sua lettura delle condizioni atmosferiche, saremmo morti nella tempesta”.
Il figlio di Maureen, Vincent, che è l’attuale guardiano del faro di Blacksod Point ha detto che sua madre era orgogliosa dell’influenza che il suo rapporto aveva avuto sulla guerra ma soprattutto che lei era “felice di aver capito bene”. E del padre Ted, ricorda che scherzava con i figli dicendo che lui e sua moglie Maureen avevano salvato il mondo da Hitler. Poi però aggiungeva che i veri eroi erano i tanti uomini che avevano sacrificato la propria vita durante il D-Day e l’operazione Overlord.
Foto sopra: cartina del tempo riferita al 5 giugno 1944, il giorno prima del D-Day
Foto sopra: il capitano James Stagg's il superiore della Maureen che convinse Eisenhover a rimandare l'inizio operazioni...
Foto sopra: Ted e Maureen nel giorno del loro matrimonio avvenuto nel 1946
Foto sopra: Maureen Flaving con i suoi figli (Archivio BBC)
Foto sopra: Maureen Flavin ripresa "in Tì Aire Nursing in Belmellet" da Tom Reilly
Foto sopra: il libro che Arthur Kail ha dedicato alla meteorologa più famosa del mondo
Pagina pubblicata il 15 giugno 2024