Area di Bobbio, Piacenza. Northrop P-61 Black Widow
Foto sopra: cartina topografica area incidente. Foto lato: P-61 Black Widow caccia notturno americano sviluppato dalla Northrop Corporation, entrato in servizio nel 1944; lungo 15 metri, alto 4,5 e largo 20; peso a pieno carico oltre 150 quintali; velocità quasi 600 km/ora; autonomia oltre 2000 km, più di 3000 con i serbatoi supplementari; armato con 4 mitragliatrici Browning M2 calibro 12,7 mm, quattro cannoni Hispano M2 calibro 20 mm, 4 bombe da 726 kg, 6 razzi HVAR da 127 mm. E' stato il più grande e costoso caccia costruito nella seconda guerra mondiale, ne furono prodotti un migliaio di esemplari...
La straordinaria avventura delle due "Pantere" del 414th Night Fighter Squadron...
21 febbraio 1945, l'aereo P 61 B "Black Widow" con numero di serie 42-39508, appartenente al 414th Night Fighter Squadron, con a bordo il 2nd Lt. K. B. Putnam, pilot, nato nel 1923 in Oregon ed il 2nd Lt. John E. Marunovich, radar observer, del 1922, decolla alle 20:04 dall'aerocampo di Pontedera per una missione di "intruder" (azioni di disturbo, consistenti nel prendere di mira tutto quello che si muoveva, rilevato dal radar di bordo, ed anche qualsiasi luce avvistata...) nella valle del Po, zona centrale... Un'ora dopo, alle 21:09, "Frontdoore 47", nominativo radio di Putman, lancia un disperato "May Day, May Day", chiamata di estrema emergenza... dichiarando di essere stato colpito dalla FLAK (contraerea tedesca) e che, causa i colpi ricevuti, il velivolo non è più in grado di mantenersi in linea di volo, quindi informa il comando della decisione d'abbandonare l'aereo... I due aviatori si lanciano col paracadute e toccano terra nella notte buia a qualche ora di cammino da Bobbio, incolumi. Verranno poi presi in custodia dai partigiani che li scorteranno, passando per sentieri impervi e conosciuti solo a loro, fino a farli passare oltre la linea del fronte e da qui ricongiungersi di nuovo con il loro reparto di volo... La "Vedova Nera" senza più governo né potenza precipita sui monti a pochi chilometri ad ovest di Mezzano Scotti, sfracellandosi in un canalone inaccessibile... Alcune testimonianze riportano che nell'area dove cadde il P-61, per giorni e giorni si udirono scoppi e sibili... Altre sostengono che non sia bruciato. La gente del posto accorse comunque per curiosare ed anche per vedere se ci fosse stato qualche pezzo della "preda" da asportare... A detta del signor Mario Scotti di Area di Mezzano Scotti, le autorità non recuperarono proprio nulla di quell'aereo, probabilmente data l'impossibilità di raggiungere il punto con qualsivoglia mezzo se non a piedi e dopo ore di cammino... Altri testimoni sostengono che quando hanno potuto avvicinarsi, i militari della RSI hanno recuperato le armi e munizioni e gran parte di quello che rimaneva...
Il Grac ha iniziato questa ricerca alcuni anni or sono, recuperando documenti e testimonianze, fino ad incontrare la guida che li avrebbe condotti sul luogo della caduta. Così, domenica 11 maggio 2014, i ricercatori del Grac localizzano i resti del bimotore che si schiantò durante la guerra...
11 maggio 2014. Fausto Marchesi, di Mezzano Scotti, accompagna il gruppo all'incontro con Mario ad Area. Poi inizia l'avventura...
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Sotto: relazione (MACR: Missing Air Crew Reports) redatta nei giorni successivi al fatto dai Comandi Americani...
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11 maggio 2014. Video sotto a sinistra, la ricerca della casa diroccata, termine di riferimento per ritrovare il luogo dell'impatto; sotto a destra l'intervista a Mario Scotti, guida esperta del posto, che ha condotto i ricercatori sul punto preciso dell'incidente.
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11 maggio 2014. Mario, dopo aver indicato il posto, rientra e lascia i ricercatori al loro compito. Il luogo è impervio, in alcuni punti è necessario muoversi a "quattro mani" per la difficoltà di stare eretti... Le foto ed il video sotto spiegano meglio il luogo difficile ed incantato...
11 maggio 2014. L'incantevolezza dei luoghi richiama anche arditi ciclisti dai quadricipiti d'acciao...
11 maggio 2014. Foto sotto: alcuni dei reperti ritrovati oggi dal Grac...
11 maggio 2014. Qui sotto le immagini di alcuni bossoli, praticamente tutti "sventrati"... anche le ogive o proietti "perforanti" risultano aperti a libro... Dopo il tremendo impatto si innescò un incendio furioso e tutte le cariche esplosive di bordo, compresi i colpi dei cannoncini da 20 mm, esplosero... Si noti sul fondo dei bossoli la diversa ditta di costruzione ed anche anni diversi...
Anche a Mezzano Scotti, come accadde a Groppo Visdomo ed a Ponte dell'Olio, gli abitanti del luogo recuperarono parti del velivolo e li "trasformarono" in oggetti utili per la casa... Qui sotto la più classica delle "conversioni": coperchi per pentole provenienti dalle lamiere del velivolo. Il coperchio è ancora gelosamente custodito da Mario Scotti.
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24 maggio 2014. Oggi il Grac ha compiuto una nuova ricerca... e trovato altri reperti interessanti...
28 giugno 2014. Intervista al signor Centenari Ettore di Gobbi, Mezzano Scotti, testimone dell'incidente...
28 giugno 2014. La ricerca effettuata oggi, da Arrigo, Luca e Pierlino, ha dato i risultati che si mostrano di seguito...
03 ottobre 2014. Putnam, il pilota del P-61 caduto a Bobbio nel 1945 è ancora vivo.
Grazie ad Ago del Gruppo Air Crash Po, che ha passato la "dritta", Cristiano ha contattato il veterano ultranovantenne. Vive a Houston in Texas. Il Grac gli ha spedito alcuni pezzi della "sua" Black Widow... Lui ha ringraziato molto commosso.
Dopo l'incidente di Bobbio rientrò al suo reparto, grazie all'aiuto dei partigiani. Poi lui e Marunovich furono inviati nel Pacifico, verso le Filippine, ma la guerra terminò prima del loro arrivo in loco. Johnny Marunovich è scomparso il 18 ottobre 2000 ad Aberdeen, Washington. |
21 marzo 2015. Durante la ricerca effettuata oggi da Arrigo e Pierlino sono stati ritrovati altri pezzi del P-61...
28 luglio 2016. Cristiano e Pierlino sono ritornati oggi sul luogo dell'incidente ed hanno "scoperto" una nuova area dove vi sono parecchi reperti del velivolo. E' abbastanza vicina al punto di impatto e meglio praticabile in quanto meno erta. Ma poco dopo aver trovato il nuovo filone i due sono stati costretti a un precipitoso rientro causa un violentissimo temporale... Sotto alcune parti del velivolo ritrovate oggi.
13 agosto 2016. Arrigo e Pierlino hanno compiuto una nuova ricerca e trovati parecchi reperti molto interessanti, tra tutti il quadrante del virosbandometro della "Black Widow"... Di seguito i pezzi rinvenuti oggi.
04 settembre 2016. Arrigo, Cristiano e Pierlino hanno insistito anche oggi nella ricerca dei resti appartenenti al P-61. Dopo parecchie volte che il Grac ha "rastrellato" l'area ci si sarebbe aspettato di trovare poco; invece, sembra incredibile, la caccia ha dato ottimi frutti, come se si fosse invertita la regola... "con più pezzi si raccolgono più ce ne saranno per la prossima volta". Sotto le immagini della ricerca di oggi ed alcuni dei reperti ritrovati.