Squadra Volante "Fadini", 2^ Brigata di Manovra "Gallinari"
La "Volante" era una squadra di "ribelli". Essi erano molto ben affiatati ed addestrati e conducevano le imprese più ardite. Venivano impiegati in piccoli nuclei, da due a quattro persone, eccezionalmente una decina. Si muovevano con automezzi per i grandi spostamenti e poi a piedi. Il rischio durante le loro missioni era estremamente elevato pertanto occorreva fossero dotati di nervi saldi e rapidità d'azione. Operavano generalmente in territori ancora sotto il controllo dei nemici e se la dovevano vedere con tedeschi e fascisti ben armati, ben addestrati e con un'esperienza di guerra e combattimenti molto superiore alla loro. Per questi motivi i comandanti partigiani dovevano valutare attentamente gli elementi che costituivano le "Volanti", essi dovevano dar prova di possedere i requisiti necessari, fra tutti quello dell'assoluta affidabilità. Dovevano, una volta iniziata l'azione, garantire ad ogni costo un intervento "convincente", al fine di raggiungere gli obiettivi principali, ben al di sopra della riuscita o meno dell'azione stessa: demoralizzare il nemico (i fascisti ed i tedeschi dovevano cominciare a sentirsi insicuri anche a casa loro...) ed "insuperbire" le forze partigiane. Quest'ultimo risultato era in assoluto il più atteso: se i partigiani realizzavano che gli uomini dell'esercito più potente del mondo cadevano sotto i loro colpi, scappavano davanti ai loro arditi assalti ed a volte, alcuni nemici fatti prigionieri, chiedevano di entrare nelle file dei "fuorilegge" nella lotta contro il nazifascismo, la loro autostima cresceva enormemente e con questa la certezza di potercela fare. Il Distaccamento "Volante" della 2^ Brigata di Manovra prese il nome di Mario Fadini, nome di battaglia "Vento", nativo di Lugagnano Val d'Arda, ardito della 142^ Brigata "Romeo", che morì, a 31 anni, in azione a Mirandola di Gropparello, dopo essere stato circondato da preponderanti forze nazi-fasciste. Sotto: le schede riportate sul "ruolino" di Distaccamento compilato al tempo... L'originale è custodito negli archivi dell'ANPI di Piacenza.