Roveleto di Cadeo, Piacenza, Italy. P-47 Thunderbolt
Il ritrovamento è stato possibile con l'aiuto del signor Toma Luigi, classe 1930, che fu testimone del fatto ed ha portato Arrigo e Pierlino sul luogo dell'incidente il giorno 12 ottobre 2013. Il signor Toma ricorda bene l'evento: "Qui sopra a Roveleto volavano diversi aerei, eravamo negli ultimi giorni di guerra, ad un certo punto sentiamo un rumore forte ed insolito e subito dopo vediamo un aereo vicinissimo al suolo che tenta un atterraggio. L'aereo toccò terra in un campo subito a sud della via Emilia tra Roveleto e Fontana Fredda, con direzione nord sud, e dopo diversi sobbalzi terminò la corsa in un fosso trasversale alla sua traiettoria, fracassando un'ala contro un grosso ciliegio. Il pilota uscì velocemente dalla carlinga ed una volta sul campo estrasse una specie di pistola con la quale lanciò un razzo verso il cielo, probabilmente per segnalare la posizione ai suoi amici che volavano roteando in alto. Poi si mise a correre verso sud, verso le colline. Abbiamo sentito alcuni giorni dopo che aveva raggiunto un gruppo di partigiani". (Testimonianza di Luigi Toma, tuttora abitante a Roveleto di Cadeo)
Si stima che il velivolo possa essere stato un P47 thunderbolt. Sotto immagini della ricerca ed alcuni pezzi ritrovati
Si stima che il velivolo possa essere stato un P47 thunderbolt. Sotto immagini della ricerca ed alcuni pezzi ritrovati
09 marzo 2014: grazie a Paolo Bacchini oggi conosciamo il nome del pilota che il 25 aprile 1945 fu costretto ad un atterraggio forzato di emergenza dopo che il suo velivolo era stato colpito dalla contraerea, mentre era in azione comandata a sud-est di Piacenza. Il suo nome è 1st Lt. Bade Ronald, apparteneva al 345 th Fighter Squadron, 350 th Fighter Group ed era decollato da Pisa qualche ora prima. Qui sotto la foto di Bade e i rapporti di missione rintracciati da Bacchini.
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