Pinza taglia fili dei reticolati
Questo attrezzo veniva impiegato dai soldati per aprire varchi nei reticolati nemici, costituiti da robuste reti metalliche e fili spinati avvolti a spirale (in molti casi questi reticolati erano protetti anche da corrente elettrica), e quindi dar modo ai propri compagni di passare oltre per l'attacco... Coloro che avevano il compito di aprire i varchi nei reticolati erano soggetti a rischio estremo: la possibilità di essere dilaniati da mine, uccisi dai cecchini nemici o folgorati dalla corrente elettrica era elevatissima... Il milite che riceveva l'ordine di andare ad aprire un varco era certamente un soldato di gran valore, ma anche un uomo in "trappola": aveva davanti a se due strade: eseguire l'ordine, con bassissime possibilità di sopravvivenza oppure obiettare, rifiutarsi di andare. In questo caso le possibilità di vivere erano zero: fucilazione alla schiena da parte del plotone di esecuzione del proprio reparto. La "ragionevolezza" suggeriva di attaccare il nemico: unica speranza di ritornare a casa...
(Collezione Arrigo Francani)
(Collezione Arrigo Francani)